Archivi per il mese di: luglio, 2011

Da 3 anni sono in prima linea nel mondo di WIKILEAKS: li seguo da quando in Italia nessuno conosceva il gruppo di Julian Assange e nel mondo lo seguiva un gruppetto di quattro gatti del giornalismo.


Ho portato in Italia tutti i loro documenti che abbiamo pubblicato sul mio giornale,  L' ESPRESSO,  e su LA REPUBBLICA: dalla registrazione su Ganapini che parla del presunto ruolo dei servizi segreti nella crisi della monnezza a Napoli, fino ai file segreti sulla guerra in Afghanistan, ai cablo della diplomazia Usa e alle schede dei documenti di Guantanamo.

Credo di conoscere la galassia dell'attivismo della rete in modo approfondito e ne parlo per esperienza diretta. In questi ultimi tre anni ho vissuto tutte le preoccupazioni, gli entusiasmi e le riflessioni che quel mondo stimola.

WIKILEAKS, ANONYMOUS, LULZSEC sono tre organizzazioni completamente diverse e chi le vede come un'unica cosa non sa di cosa parla.

A giorni voglio raccontare su questo blog perché SONO CONTRARIA ALLA CRIMINALIZZAZIONE DI ANONYMOUS E ALLA RIDUZIONE DELL'ATTIVISMO IN RETE A UN PROBLEMA DI LAW AND ORDER.

Stay tuned 🙂

WHY I DISAGREE WITH THOSE PEOPLE WHO JUST CRIMINALISE ANONYMOUS AND DISMISS IT AS A LAW AND ORDER PROBLEM

Since 2008, I am in a sort of  "frontline position" in the  world of whistleblowing. As a journalist, I have started getting interested in WIKILEAKS at that time, when no one in Italy knew the organisation of Julian Assange and when very few journalists in the world were following  its work closely.

Thanks to this partnership with WIKILEAKS, I brought in Italy all the docs published my newsmagazine L'ESPRESSO and by LA REPUBBLICA as well, ranging from an audio file concerning the alleged role of the Italian secret services in the garbage crisis in Naples to the Afghan War Logs, to the U.S. diplomacy cables and the GITMO files.

I think I have a deep knowledge of the internet activism and certainly can talk about it thanks to my direct experience with that world.

WIKILEAKS, ANONYMOUS, LULZSEC are very different. And people who don't undestand this and put the all stuff together in a messy patchwork, know nothing about internet activism.

Later on, in this blog I want to explain why I disagree with those people who simply criminalise  Anonymous and see it as a law and order problem.

Stay tuned 🙂

 

 

Last week L'ESPRESSO run an article revealing how the US diplomacy look at the SAeT: the Italian office in charge of fighting corruption, established by the Prime Minister Silvio Berlusconi.

The article is based on a cable which WIKILEAKS gave to l'ESPRESSO-LA REPUBBLICA, media partners of WIKILEAKS.
 

Here is the  article by L'ESPRESSO:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/corruzione-b-e-un-bluff/2155902

Here is the original cable:

http://racconta.espresso.repubblica.it/espresso-wikileaks-database-italia/dettaglio.php?id=61

In the WL cable the US diplomacy offers its frank, if not outspoken, views on the SAeT as an ineffective office in charge of fighting corruption, which the US cables characterise as a "pervasive problem" in Italy.

Today, the Italian MInister Renato Brunetta (under whom the SAeT operates)  strongly rejects these conclusions and disputes whether WIKILEAKS is an "authoritative source":

http://precisoche.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/07/18/brunetta-contro-wikileaks/

E' ridicola l'eccitazione per  "I segreti della casta", almeno per quello che offre finora il blog:

http://isegretidellacasta.blogspot.com/

Chi lo paragona a WIKILEAKS non sa di che parla

1) WIKILEAKS non pubblica insinuazioni, voci, storielle, allusioni, come fa "i segreti della casta". WIKILEAKS PUBBLICA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE documenti originali e la cui autenticità è VERIFICATA SCRUPOLOSAMENTE

2) WIKILEAKS PUBBLICA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE MATERIALE DI UNA PARTE TERZA

3) WIKILEAKS non userebbe MAI  un blog o un social network come Facebook per pubblicare materiale sensibile, perché chiunque sa che basta una rogatoria negli USA per essere beccati. E' DA KAMIKAZE FARE UNA COSA DEL GENERE, SE DAVVERO SI HA IN MANO QUALCOSA DI SCOTTANTE. Per fare questo genere di cose, bisogna conoscere TOR + crittografia, ma conoscerli a livello alto…
 

Se davvero la fonte anonima che si firma Spidertruman de "i segreti della casta" ha in mano documenti importanti,  lo consiglio di rivolgersi a WIKILEAKS e di non rischiare casini.


Lavoro da tre anni in collaborazione con WIKILEAKS, la prima lezione che ho imparato è che le fonti anonime vanno protette da se stesse…
 

Un nuovo file riservato di WikiLeaks rivela che nel 2008 il governo Usa cercò di capire cosa stesse facendo il premier italiano per combattere le tangenti. E la risposta fu: niente, anzi ha smantellato l'unico organismo che c'era.

Trovate qui il nostro ultimo lavoro per L'ESPRESSO:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/corruzione-b-e-un-bluff/2155902
 

Domani a Londra, si tiene l'udienza di appello che deciderà definitivamente se Julian Assange verrà estradato in Svezia.
 

Può  essere l'inizio dell'incubo: l'estradizione negli Stati Uniti….

Però non sarà la fine di WIKILEAKS, perché i pirati di Julian hanno una determinazione di ferro.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-mondo-che-sogna-assange/2148106

Compie 40 anni

Tra due giorni, il 12 luglio, a Londra si decide DEFINITIVAMENTE se Julian Assange verrà estradato in Svezia.

Sarà solo il prologo per l'estradizione negli USA?

E' un timore più che fondato…

PS: ho una decina di belle foto di lui, mentre preparavamo le uscite dei documenti con il mio giornale e con gli altri media: sono foto personali, quindi non le diffondo. Danno un'idea, però, di quanto è ostinato: con il braccialetto elettronico, sotto arresto, eppure non molla. MAI.