Trovate qui il nostro articolo per L'ESPRESSO sulla sentenza di estradizione in Svezia di Julian Assange:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/wikileaks-noi-andiamo-avanti/2145399
Trovate qui il nostro articolo per L'ESPRESSO sulla sentenza di estradizione in Svezia di Julian Assange:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/wikileaks-noi-andiamo-avanti/2145399
Oggi è il grande giorno: è il giorno dell'udienza presso la Belmarsh Court di Londra, in cui si deciderà se estradare o meno Julian Assange in Svezia.
E' una decisione che cambierà tutto, perché se Julian viene "spedito" in Svezia c'è il rischio concreto che possa essere poi estradato in USA e processato per il rilascio dei cablo della diplomazia americana e dei file su Afghanistan e Iraq.
Siamo l'unica giornalista italiana del gruppo che frequenta WIKILEAKS praticamente dall'inizio: quando non erano nessuno. L'unica ad aver mai incontrato Julian quando viveva underground. L'unica ad avere mai ottenuto documenti segreti.
Gli ultimi documenti che abbiamo ottenuto sono i 4000 cablo americani, che abbiamo cominciato a pubblicare su L'ESPRESSO:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/berlusconi-pagliaccio-agisce-solo-nel-suo-interesse/2144913/
(By the way: domani non perdete L'ESPRESSO: continueremo a raccontare l'Italia attraverso i cablo)
In questi anni di collaborazione abbiamo visto crescere mostruosamente l'organizzazione, evolversi, spaccarsi, cambiare. Ma abbiamo anche visto con i nostri occhi e toccato con mano quanto sia cresciuta nel gruppo la preoccupazione per la sicurezza.
Le ultime rivelazioni sul piano di HBGary contro WIKILEAKS erano preoccupanti: si parlava di distruggere la credibilità del gruppo attraverso documenti falsi da inviare a WIKILEAKS, mettere in giro false voci sull'insicurezza dei loro sistemi informatici e infine di colpire i giornalisti amici.
Vi raccontiamo ancora una storia dai cable di WIKILEAKS, che ci ha consegnato personalmente la banda di Julian per pubblicarli su L'ESPRESSO- LA REPUBBLICA.
Il database che WIKILEAKS ci ha affidato è enorme: oltre 4000 file. Grande, certo. Ma è nulla rispetto ad altri database…
In decine di cable si racconta come gli americani pretesero di bloccare la legge anti-OGM dell'allora ministro dell'Agricoltura del governo Berlusconi, Gianni Alemanno
Una semplice chiacchierata con Gianni Letta e una telefonata a Berlusconi (probabilmente una delle dieci-undici telefonate che Berlusconi ha ricevuto in vita sua e che non hanno a che fare con la gnocca ) et voilà! Le jeux sont fait. DEMOCRACY , MY ASS! Direbbe ancora una volta Assange, con il suo tipico tono di indignazione.
Ecco la storia sugli OGM e Berlusconi:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cosi-fu-bloccata-la-legge-anti-Ogm/2144917
Per ora non racconteremo altri retroscena del nostro incontro con la banda di Julian in cui ci sono stati consegnati i cablo.
Tutto quello che per il momento vogliamo raccontare di quell'incontro è qui:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/nella-tana-di-wikileaks/2144932
Silvio Berlusconi? «Le sue frequenti gaffe e la povera scelta di parole hanno offeso praticamente tutte le categorie di cittadini italiani e molti leader europei… Ha danneggiato l'immagine del Paese in Europa e creato un tono comico alla reputazione italiana in molti settori del governo statunitense».
Trovate su L'ESPRESSO il lavoro nostro e del collega Gianluca Di Feo:.
L'articolo è il primo di una lunga serie tratta dai 4180 cablo diplomatici sull'Italia che noi abbiamo ottenuto per L'ESPRESSO in uno dei nostri incontri alla Jason Bourne con Wikileaks:
L'articolo:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/berlusconi-pagliaccio-agisce-solo-nel-suo-interesse/2144913
Il nostro nuovo incontro con i pirati di Julian Assange:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/nella-tana-di-wikileaks/2144932
In attesa della pubblicazione dei cablo di Wikileaks su L'ESPRESSO, possiamo raccontarvi alcuni retroscena.
Dalla fine del 2008, quando abbiamo cominciato a frequentarli, abbiamo capito immediatamente che tipo di potenzialità avevano.
Non eravamo mimimamente sicuri che sarebbero rimasti uniti e con la testa attaccata al collo per lungo tempo… ma abbiamo scommesso subito che avrebbero potuto fare grandi cose.
E' stato così.
Eravamo quattro gatti all'inizio: quattro giornalisti che si prendevano l'esaurimento nervoso per contattarli. Era da non sapere dove sbattere la testa chiamare cellulari che esistevano per qualche settimana e poi niente più.
Le difficoltà sono mitiche: ormai ci ridiamo 🙂
Oggi tutto il mondo sta dietro a Wikileaks. E noi continueremo a collaborare con loro fino a quando crederemo nella bontà del loro lavoro. Per oggi, è così. Se poi vedremo cose che non ci piaceranno, cambieremo. Non siamo al servizio di nessuno.
Oggi Wikileaks è una rivoluzione.
E ne abbiamo già parlato: la prova provata siamo proprio noi italiani, una democrazia in gravissima crisi, dove non esiste nemmeno l'ombra di uno strumento di trasparenza e verità come il Freedom of Information Act (FOIA) in America.
Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Ustica, Bologna.
40 anni dopo le stragi che hanno fatto a pezzi centinaia di italiani e cambiato il destino del Paese non c'è una risposta.
Miliardi buttati al vento per indagini, processi, commissioni di inchiesta, che non hanno portato assolutamente a niente.
Al processo di Piazza della Loggia, i parenti delle vittime piangevano a dirotto, dopo aver assistito all'ennesima bancarotta della nostra democrazia. Impotenti, beffati, soli.
DEMOCRACY, MY ASS ! Direbbe Julian Assange
Lunga vita a Wikileaks! E' illegale far filtrare documenti segreti? Arrestateci tutti. Noi continueremo così. Guarderemo all'America e alle sue intelligenze più liberal, che usano la rete per promuovere la democrazia, la trasparenza, i diritti umani e civili. Tutta gente che ruota intorno a Wikileaks ed è pronta a sfidare leggi come il Patriot Act, la sorveglianza elettronica, il controllo dell'informazione da parte delle oligarchie economiche e militari.
Pronti?
Da domani L'ESPRESSO inizierà la pubblicazione dei cable di WIKILEAKS sull'Italia
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/wikileaks-su-lespresso-i-nuovi-cablo-sullitalia/2144855
Li abbiamo ottenuti noi per L'ESPRESSO in uno dei nostri incontri con la banda di Julian Assange.
Vi racconteremo…