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Perdonateci il ritardo, ma finalmente siamo online con il nostro nuovo sito:

http://www.stefaniamaurizi.it/index.php?lang=it

Ancora qualche giorno di pazienza e il notro sito in restyling sarà disponibile. THX

http://www.stefaniamaurizi.it è in restyling: sarà disponibile nel giro di pochi giorni 

Perché un blog sulle armi nucleari (ma non solo!)? Perché sono la minaccia più grave che incombe sull’umanità. E da 60 anni a questa parte, ovvero da quando sono state inventate, non ce n’è un’altra altrettanto catastrofica e pressante, a parte forse l’emergenza climatica che stiamo vivendo.

Per quale altro motivo l’umanità potrebbe estinguersi in un colpo solo, dal giorno alla notte? Per colpa di un asteroide che colpisce il pianeta? Roba da Hollywood. Per un degrado gravissimo e irreversibile del clima? Certo, il problema del clima è serissimo… Ma i cambiamenti climatici sono graduali, non sono una bomba H da 11 megaton che in un istante polverizza 20 milioni di persone. Sì, avete letto bene: 20 milioni di esseri umani vaporizzati da un’unica bomba che in un attimo può fare quasi un terzo delle vittime di tutta la seconda guerra mondiale. Quante bombe H ci sono ancora in giro per il mondo? 30.000. Non tutte da 11 megaton, ma comunque tutte dannatamente potenti, così potenti che è grave continuare a chiamarle bombe: sono strumenti da genocidio.

Mai visto le foto dei test e delle vittime di Hiroshima e Nagasaki? Com’è possibile continuare a dormire sonni tranquilli, seduti sulla polveriera più mostruosa che la razza umana abbia mai assemblato?

Quello che impressiona, poi, è il silenzio dei media, che trattano le armi nucleari come tigri di carta: un residuato della Guerra fredda, una minaccia collassata con il Muro di Berlino. Danno un grandissimo spazio alla questione del clima e dell’ambiente. Benissimo. Ma le armi nucleari? A quasi 20 anni dalla fine della Guerra fredda e nonostante tutti i trattati per la riduzione degli armamenti, ce ne sono abbastanza non solo per sterminare la specie umana in un colpo, ma per cancellare anche una volta per tutte il pianeta Terra. Perché il disarmo nucleare è sparito dall’agenda pubblica?

L’allarme mediatico è cessato, la paura collettiva si è dissolta in mille rivoli, ma le armi nucleari stanno ancora lì: una foresta lussureggiante di piante carnivore. E non credete a una sola parola di chi vi racconta che sì, saranno pure mostruose, ma nessuno sarà mai tanto matto da usarle. Nessuno premerà mai il bottone dell’Armageddon.

Dr. Strangelove offrirà cifre aggiornate, stime, valutazioni autorevoli. Racconterà di incidenti, catene di comando sgangherate, personaggi da brivido. E allora capirete che cosa sono decine di migliaia di testate nucleari, pronte a cancellare la vostra vita e quella di miliardi di persone, come moscerini insignificanti.

Dr. Strangelove, però, non si limiterà a trattare solo i ‘massimi sistemi’ e le grandi questioni della proliferazione nucleare, scenderà anche a livello più terra terra, dando uno sguardo, per esempio, alle aziende italiane e ai loro rapporti con l’Iran. Siamo o non siamo il più importante partner commerciale europeo dell’Iran? Che rischia il proprietario di un’azienda che venda materiali e tecnologie proliferanti? Una multa? La galera? Infine, questo blog non si occuperà solo ed esclusivamente di armi nucleari, ma anche di diritti umani, tecnologie per la sorveglianza, ricerca militare.

Dr. Strangelove è aperto ai commenti, suggerimenti, segnalazioni e soffiate di chiunque sia interessato a raccontare how he/she learned to start worrying and hate the bomb.